Contemporary Art | Milan
Contemporary Art | Milan
Lot Closed
June 16, 02:06 PM GMT
Estimate
80,000 - 100,000 EUR
Lot Details
Description
LUCIO FONTANA
1899 - 1968
CONCETTO SPAZIALE, NATURA
each signed on the reverse; each numbered 376/500 under the base
brass, two elements
Executed in 1967
This work is accompanied by two original certificates issued by Atelier Lucio Fontana, Milan.
(ciascuno firmato al retro; ciascuno numerato 376/500 sotto la base
ottone, due elementi
Eseguito nel 1967)
L'opera è accompagnata da due certificati originali rilasciati dall'Atelier Lucio Fontana, Milano.)
cm 26,5x22; inches 10.4 by 8.6 each element (ciascun elemento)
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Galleria La Loggia, Bologna
Private collection, Bologna
Acquired from the above by the present owner (Ivi acquisito dall'attuale proprietario)
Harry Ruhé, Camillo Rigo, Lucio Fontana: Graphics, Multiples and More..., Amsterdam 2006, p. 139, n. B-1, B-2, illustrated in colour
"... his struggle with content and context, his aggression and profanations, can be considered, on the one hand, destructive childish acts and on the other an ode to life, cosmic explosions or unusual yet wonderful dances. With his trajectories in space and over time, the mapping of universal distances, the strong contradictions between love and hate, right and wrong, what is admissible and what is not, Fontana speaks to the child within us, reminding us that however complicated our life is, the beauty that erupts where we least expect it is what brings us salvation, and this is important because as Brancusi said 'when you are no longer children you are already dead'."
Damien Hirst, July 2008, in S. Casoli, E. Geuna, Fontana Luce e colore, Milan 2008, exhibition catalogue, p. 90
"...la sua lotta con contenuto e contesto, le sue aggressioni e le sue profanazioni da un lato si possono considerare infantili atti distruttivi e dall'altro un inno alla vita, esplosioni cosmiche o danze insolite ma stupende. Con le traiettorie nello spazio e nel tempo, la mappatura delle distanze universali, le forti contraddizioni tra amore e odio, ragione e torto, ciò che è ammissibile e ciò che non lo è, Fontana parla al bambino che è dentro di noi, ci ricorda che per quanto complicata sia la nostra vita, ci salva la bellezza che si trova dove meno ce lo aspettiamo, e questo è l'importante perché come diceva Brancusi 'quando non si è piu' bambini si è già morti'."