TETI, AEDES BARBERINAE, ROMA, 1642, PELLE SCREZIATA

Folio (344x225 mm.), 27 tavole incise (12 ampie tavole ripiegate), antiporta incisa a piena pagina, ritratto di Urbano VIII a piena pagina, svariate vignette, illustrazioni, ritratti e fregi calcografici, iniziali istoriate calcografiche, testo in carattere romano, corsivo e greco, le pp. 5 e 6 sono omesse in tutta l’edizione, note manoscritte su alcune tavole, legatura a sei nervi in piena pelle screziata con impressioni oro e titolo oro al dorso, tagli spruzzati, piccole fioriture ai margini, segni di restauro e rinforzo su alcune carte e tavole

Rossetti 10891; Berlin Katalog 2662; Cicognara 3463

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PRIMA EDIZIONE (cfr. Autori italiani del '600 n. 4418), antiporta calcografica figurata e ritratto di Urbano VIII rispettivamente di Camillio Congio e di Johann Friederich Greuter. Le ampie tavole ripiegate riproducono i dipinti di Pietro da Cortona e Andrea Sacchi presenti in palazzo Barberini. Il ricco apparato iconografico di tavole calcografiche, relativo ai dipinti, affreschi, busti, statue e decori del palazzo è stato principalmente inciso da Cornelis Bloemaert  su disegni di Salvi Castellucci. "Con 16 tavole di statue, busti e pitture a fresco delle volte eseguite da Pietro da Cortona e intagliate da Bloemart. Oltre il frontespizio figurato, è una quantità di medaglioni e vignette. Il testo è descritto dottamente ed è stampato con molto lusso di carta bellissima e di tipi" (Cicognara).