Cofanetto in commesso di pietre dure, ebano e applicazioni in bronzo dorato, Botteghe Granducali, Firenze, primo quarto del XVIII secolo

il coperchio decorato con due ovali raffiguranti l'Annunciazione dall'affresco trecentesco della SS. Annunziata di Firenze, le placche in commesso sulla fronte e sui fianchi con girali di foglie e fiori, piedi a doppia voluta, l'interno impiallacciato in palissandro filettato;
etichetta cartacea di collezione scritta ad inchiostro: Duke of Norfolk

Antichità Alberto Di Castro, Roma.

Inside Light consumption to the moldings' gilding and to the feet as normal for the age. Light crack inside the cover. The veneer below the hinges is restored. Cracks on each side and on the bottom. A light consumption around the lock with minor cracks on the ebony veneered border. Right side Light felures on the ebony frame above the flower. The back plaque has some diagonal scratches; defects and minor losses around the hinges. Left side A small crack and a minor mark on the ebony border. Light scratches on the left corners of the cover. Bottom A wood panel with some cracks. Each foot has a central hole. The feet probably added.
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La qualità del commesso, dell’ebanisteria e delle applicazioni in bronzo dorato di questa cassetta consentono un confronto con alcune scatole ideate e progettate da Giovanni Battista Foggini. Le volute floreali che decorano la fronte, il retro e i fianchi della nostra scatola sono simili a quelle della cassetta conservata all’Hofburg a Vienna (vedi A. Gonzàlez-Palacios, Il Tempio del Gusto, op. cit., Milano 1896, vol. II, p. 62, fig. 80). I piedi sono invece paragonabili con quelli della cassetta del Landesmuseum di Kassel (vedi A. Giusti, Pietre Dure, Torino 1992, p. 110, fig. 28). Alcune placche in commesso di pietre dure a girali di foglie e fiori simili sono illustrate da A. Gonzàlez-Palacios in Las Colecciones Reales Españolas de Mosaicos y Piedras Duras, Madrid 2001, pp. 114-115, n. 20. Il soggetto che decora il coperchio di questa cassetta godette particolare favore nel laboratorio delle Botteghe Granducali ed è tratto dall’affresco trecentesco nella chiesa dell’Annunziata a Firenze, oggetto di grande venerazione cittadina popolare. Lo stesso tema compare nella placca del Palazzo Reale di Madrid (vedi A. Gonzàlez-Palacios, op.cit., Madrid 2001, p. 153, n. 26) e in quella dell’Opificio delle Pietre Dure a Firenze firmata da Baccio Cappelli e datata 1727 (vedi A. Giusti, La Fabbrica delle Meraviglie. La Manifattura di Pietre Dure a Firenze, Firenze 2015, p. 43, figg. 54-55). Fu soprattutto sotto il lungo regno di Cosimo III (1670-1723) che le manifatture medicee della granducale Galleria dei Lavori, al primo piano della fabbrica vasariana degli Uffizi, si specializzarono nella creazione di numerosi e preziosi manufatti da donare ai regnanti e agli aristocratici di ogni parte d’Europa e d’Inghilterra. Tra la fine del Seicento e il primo quarto del Settecento l’attività delle Botteghe Granducali fu caratterizzata da un ulteriore slancio qualitativo e creativo sotto la direzione artistica dello scultore Giovan Battista Foggini, mantenuta dal 1694 sino alla sua morte nel 1725.

Giovan Battista Foggini (1652-1725) sotto la protezione del granduca Cosimo III de’ Medici, ricoperse la carica di Direttore delle Botteghe Granducali, sovraintendendo ad ogni dettaglio di quanto prodotto nella manifattura medicea. Il Giornale, conservato nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi a Firenze, raccoglie una serie affascinante di suoi disegni che dimostrano la cura e la creatività con la quale Foggini progettava scatole e applicazioni in bronzo dorato eseguite verso la fine della sua carriera tra il 1713 e il 1718 circa (vedi A. Gonzàles-Palacios, Il Tempio del Gusto, Il Granducato di Toscana e gli Stati Settentrionali, Milano 1986, vol. II, figg. 57-77).

 BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO:
A. Gonzàlez-Palacios, Il Tempio del Gusto, La Toscana e l’Italia settentrionale, Milano 1986, vol. II, p. 83, fig. 80;
A. Giusti, Pietre Dure, Torino 1992, p. 110, fig. 28;
A. Gonzàlez-Palacios, Las Colecciones Reales Españolas de Mosaicos y Piedras Duras, Madrid 2001, pp. 114-115, n. 20;
A. Giusti, La Fabbrica delle Meraviglie. La Manifattura di Pietre Dure a Firenze, Firenze 2015, p. 43, figg. 54-55.

Lotto in temporanea importazione artistica
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