Giulio Paolini

Collezione dell'artista
Galleria Massimo Minini, Brescia
Ivi acquistato dall'attuale proprietario nel 2007

Genova, Galleria Locus Solus, Giulio Paolini, Locus Solus, 1994, p. 73, n. E2, illustrato a colori a p. 37
Venezia, Museo Correr, "Preferirei di no". Cinque stanze tra arte e depressione, 1994, p. 149, illustrato a colori a p. 48

A. Querci, Giulio Paolini, la métaphore du damier, in "el guìa. Art de l'arc méditerranéen", anno VII, n. , Barcellona 1994, p. 61, illustrato a colori
Maddalena Disch, Giulio Paolini. Hors-d'oeuvre, in Giulio Paolini. la voce del pittore, Scritti e interviste 1965-1995, Lugano 1995, pp. 123-124, n. 36, illustrato
Maddalena Disch, Giulio Paolini Catalogo ragionato, 1960-1999, Milano 2008, p. 739, n. 724, illustrato

Su un cavalletto collocato al centro di due lastre di plexiglas, sovrapposte in modo sfalsato e incise lungo le diagonali, è appoggiata una terza lastra del medesimo formato, anch'essa squadrata nelle diagonali, che reca disegnato a inchiostro nero il profilo di un cigno in collera. In corrispondenza dell'occhio del cigno, che coincide col punto di incontro delle diagonali incise, una matita nera trattiene alcuni negativi fotografici indecifrabili. 
"I negativi e la matita nera alludono all'impossibilità della sintesi tra il già visto (i negativi) e la trasparenza (le lastre ancora a terra): tra il prima e il dopo di quell'affermazione intraducibile e sfuggente che è un'opera d'arte".
(L'artista in conversazione con M. Disch, dicembre 2005.)

On an easel over the centre of two superimposed staggered plexiglas sheets, engraved along the diagonals, has been placed a third sheet of the same format, also squared off in diagonals, on which a Swan's profile in anger is drawn in black ink. By the Swan’s eye, which coincides with the intersection of the diagonals cut, a black pencil retains some indecipherable photographic negatives.  "The negatives and the black pencil allude to the impossibility of the synthesis between the already seen (negative) and transparency (the plates still on the ground): between before and after that untranslatable and elusive statement that a work of art represent".
(The artist in conversation with M. Disch, December 2005.)

easel, black ink on plexiglas, photogaphic negatives, black pencil, engraved plexiglas plates. Executed in 1993-94