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Lucio Fontana
Description
- Lucio Fontana
- Cavallo
- materiale refrattario colorato
- cm 65x98x59
- Eseguito nel 1935-1936
Provenance
Collezione Paolo Masera, Milano (Acquistato direttamente dall'artista nel 1936 circa)
Ivi acquisito dall'attuale proprietario
Literature
Condition
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Catalogue Note
"Segna un momento nuovo nella ricerca fontaniana l'esperienza di ceramista affrontata con entusiasmo ad Albisola fra il 1935 e soprattutto il 1936, presso laboratorio animato dal ceramista futurista Tullio Mazzotti. Al ritorno figurativo che si verifica nella sua scultura per circa un decennio, fino cioè all'ulteriore nuovo corso all'indomani della seconda guerra mondiale, permettono una tensione espressionista e materica assolutamente eccezionale. [...] Ma Fontana si propone nuovamente come scultore espressionista in senso dinamico e attivistico, non dunque tragicamente corrosivo, anche in altre prove del 1936 nelle quali porta avanti la propria critica allora invece specificamente dall'interno alla figurazione naturalistica degli svolgimenti del miglior "Novecento" italiano, partecipando alle inquietudini di una nuova generazione di pittori e scultori (da Birolli a Broggini) che in Italia proprio nell'accento espressionista cercavano di dare forma alla propria inquietudine morale di fronte al peso del regime fascista e all'abbuiarsi dell'orizzonte europeo con la guerra di Spagna, tragicamente premonitoria del secondo conflitto mondiale." (E. Crispolti, Fra Primitivismo, Astrazione ed Espressionismo. Anni Venti-Trenta, catalogo della mostra, Roma 1998, pag. 41)
Tra il 1936 e 1939 Lucio Fontana arricchisce i suoi rapporti con l'architettura attraverso nuove esperienze che rimarranno poi una costante nella sua attività. E' proprio nel 1936 che l'architetto Paolo Masera acquista questa maestrosa scultura Cavallo presso lo studio dell'artista. La scultura reca i segni di una modellazione rapida e inquieta, in stile "barocco", dove pieni e vuoti si alternano in modo esasperato per lasciare trasparire il dinamismo della materia. La tonalità scura suggerisce l'idea del magma originario, segno di una ricerca primitiva e sensuale, quasi ad anticipare la ricerca informale dei quadri barocchi, dove l'intensa elaborazione materica accompagna le consuete perforazioni.