Quattro sculture in biscuit di Filippo Tagliolini (1745-1809), Real Fabbrica Ferdinandea, Napoli, fine del secolo del secolo XVIII inizio del secolo XIX

raffiguranti: Menandro, alt. cm 27,5; Iside alt. cm 18,5; un busto femminile alt. cm 17; ed un busto virile alt. cm 11,5: piccole mancanze e minimi restauri

Figura di Melandro mancante della mano sinistra, piccole sbeccature sul bordo del mantello e sui bordi della base, sporco. Figura di Iside piccolo difetto al vaso, una leggera consunzione annerita dalla polvere piccolo e fine a mo di capello, graffio in diagonale sulla fronte, minimi difetti di cottura. Busto femminile minimi difetti sui capelli e minime sbeccature sulla veste, restauro reintegrato per cm 1.5x3 sul retro del plinto sopra la base. La base con piccole mancanze, felatura centrale tutta intorno e restauro di cm 2x7 con piccola perdita di materiale dalle ore 10 alle ore 14.30. Busto virile con crepe di cottura sui capelli, sulla fronte, sul collo e sulle spalle. Minimi difetti e minime mancanze sui bordi del plinto. La base con crepa di cottura. Menardo e il busto femminile sporchi.
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Per la serie dei busti di questa grandezza, tratti da bronzi ercolanensi, ideati per accompagnare il Servizio Etrusco inviato nel 1782 al Re di Spagna si veda, A.Gonzalez-Palacios, Lo scultore Filippo Tagliolini e la porcellana di Napoli, Torino, 1988, cat 45, pp. 167-168.

A. Carola Perrotti in Museo di Capodimonte. Ceramiche, Napoli, 2006, p.52