Paolo Troubetzkoy

Acquistato dalla famiglia dell'attuale proprietario direttamente dalla figlia di Enrico Caruso

Please note that this bronze has on the base the foundry mark: ROMAN BRONZE WORKS N-Y-. Dark patina. There are few original casting plaster dots near the riding crop and among the shirt's fwrinkles; a more reddish-brown patina is wisible on the face, lips and belt. Some dust deposits are visible. The overall condition as to the state of prservation is excellent. Si prega di notare che sulla base è ben visibile il timbro di fonderia ROMAN BRONZE WORKS N-Y-. La patina si presenza di colore bronzo scuro. Si evidenziano alcune lievi tracce puntiformi di gesso nell'intreccio del frustino sul retro e nelle pieghe della camicia, mentre alcune tracce di colore più rossastro sono visibili sulla cintura, su viso e labbra. Sono visibili lievi depositi di polvere. L'opera appare in ottimo stato di conservazione.
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La scultura qui presentata raffigura Enrico Caruso quando vestì i panni di Dick Johnson ne La Fanciulla del West di Puccini. La prima mondiale venne presentata al Metropolitan di New York il 10 dicembre del 1910. Caruso interpretò il personaggio calcando le scene di molti teatri, con grande successo di pubblico, fino alla chiusura del tour che lo portò nel 1913 al Teatro alla Scala. 
Troubetzkoy si era trasferito nel 1911 negli Stati Uniti per presentare una serie di mostre personali e modellò la statuetta nel 1912 a New York in omaggio alla bravura del tenore e all'amicizia che lo legava a Puccini.
La scultura nasce quando entrambi gli artisti, Caruso come tenore e Troubetzkoy come scultore, sono all'apice della carriera. Come in tutti i ritratti, Troubetzkoy punta ad indagare la personalità del soggetto attraverso una lavorazione libera della materia, approccio tipico e caratteristico della Scapigliatura milanese. L'immagine a figura intera in scala ridotta, usata anche in questo ritratto, è il "formato" che diede grande fama a Troubetzkoy fornendogli numerose commissioni private e portando quasi alla nascita di una moda: i piccoli ritratti risultavano essere meno imegnativi dei busti, più moderni e facili da collocare all'interno di un salotto, offrendo soggetti decisamente più adatti alla nascente borghesia della belle époque.