Pietro Pajetta

Dipinto in prima tela. Ad un primo esame si nota una traccia di etichetta rimossa dall'angolo in basso a destra ed un leggero graffio sopra ti essa. Il dipinto presenta delle craquelure evidenti soprattutto nella parte destra. L'esame alla lampada di Wood mostra vernice fluorescente omogenea sparsa sulla superficie. Si consiglia un'attenta pulitura. Painting on original canvas. From a first hand inspection traces of a removed label are visible lower right hand corner where a light scratch is. Craquelures are visible over the surface specially on the right hand side. The ultra violet light reveals fluorescent varnish. A carefull cleansing is suggested.
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Reca sul telaio a matita blu il n. 237268-1

La figura della giovane fanciulla al lavoro rientra tra i temi amati da Pajetta che dedicò molta della sua produzione artistica ai soggetti rubati alla vita contadina. L'approccio che il pittore mostra nell'affrontare questa tematica non è di analisi e denuncia della condizione sociale, quanto piuttosto una descrizione del vissuto quotidiano edulcorato, però, della sua parte più rustica.

Gli animali divengono protagonisti e compagni inseparabili nei lavori dei campi e soprattutto partecipi della vita famigliare. Come in molte altre composizioni, anche in questa troviamo lo sguardo dolce della giovane contadina verso la mucca il cui muso spunta dall'ombra della stalla, luogo dove si svolge la vita: dalla nascita dei primi amori, ai giochi dei bambini (Giochi nella stalla, 1874), ai racconti della sera.