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Eccezionale ribalta con alzata impiallacciata in radica di noce Venezia, metà del secolo XVIII
Description
- cm 324x207x82
Condition
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Catalogue Note
PROVENIENZA
Tullio Silva, Milano.
BIBLIOGRAFIA
S. Levy , Il Mobile Veneziano del 700, Milano, 1964, vol. II, tav. 170.
Questo mobile è l'unico trumò veneziano, per importanza e raffinatezza, ad essere concepito, nella sezione inferiore, con un corpo a due ante, a mò di credenza. Questa soluzione formale ben si spiega con la funzione, per la quale probabilmente questo mobile fu ideato: arredare uno dei grandi saloni riccamente decorati con stucchi, affreschi e boiseries, che nei più importanti palazzi veneziani erano adibiti a biblioteche. Le proporzioni e la concezione, non puramente decorativa, ma architettonica, dimostrano che questo mobile fu eseguito sul disegno di un architetto che lo ideò allo scopo di arredare una architettura di interno.
Il rigore e l'eleganza delle forme sono sotenute da una eccellente qualità della ebanisteria e della patina che rivela la sua raffinatezza nel gioco di radiche e di cornici filettate o a rilievo, che tocca, il suo culmine nella cimasa, sulla quale si alternano e si rincorrono modanature, riccioli, filettature e venature diverse di una magnifica radica.
Dei mobili simili a questo trumò, nell'approccio architettonico e nell'ebanistera, arredano le sacrestie della chiesa San Marcuola e di San Cassiano a Venezia, entrambe disegnate dall'architetto Giorgio Massari (1687-1766).