Sei seggioloni in noce scolpito ricoperti in arazzo Venezia, fine del secolo XVII

PROVENIENZA

Per tradizione dalla Collezione Monzino.

BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO

G. Biasuz e E. Lacchin, Andrea Brustolon, Venezia, 1928.

G. Morazzoni, Il Mobile Veneziano del Settecento, Milano, 1958, Vol. I, Tav. XVIII, c.

S. Levy, Il Mobile Veneziano del Settecento, Milano, 1964, Vol.I, Tav. 4.

C. Alberici, Il Mobile Veneto, Milano, 1980, p. 162.

A. Gonzalez-Palacios, Il Tempio del Gusto, Milano, 1986, Vol. I, p. 319.

E. Colle, Il Mobile Barocco in Italia, Milano, 2000, p. 281.

Andrea Brustolon, 1662-1732, Il Michelangelo del legno, catalogo della mostra, Belluno, 2009.

Questo set di poltrone appartiene ad un gruppo di mobili la cui realizzazione viene messa in collegamento con l'opera e lo stile dello scultore Andrea Brustolon (1662-1732), massimo interprete del naturalismo barocco, di origine romana e berniniana, nella scultura e negli arredi realizzati a Venezia tra la fine del XVII e l'inizio del XVIII secolo, tra i quali è celeberrimo il fornimento commissionato da Pietro Venier (1647-1726) per il palazzo di San Vito, datato 1706, che comprende un set di dodici poltrone, oggi a Cà Rezzonico, Venezia.

Un set di poltrone simili a quelle di questo lotto arreda la Hall di Burghly House a Stamford.

Un'altra poltrana vicino alle nostre è pubblicata da E. Colle in op. cit., Milano, 2000 p. 318.