Lot 87
  • 87

Pietro Pajetta (Serravalle di Vittorio Veneto 1845 - Padova 1911)

Estimate
50,000 - 70,000 EUR
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Description

  • Pietro Pajetta
  • sorriso di sole
  • firmato e datato in basso a destra PPajetta -900-
  • olio su tela
  • cm. 90.5 x 154.5

Exhibited

Milano, R. Accademia di Belle Arti di Brera, Quarta Esposizione Triennale, 1900, Salone M, n. 413

Condition

Painting on first canvas with original loom. From a first hand inspection there are craquelures over the surface. The ultra violet light reveals a thick fluorescent varnish dishomogeneously spread over the surface. The only restoration is over the right-hand corner of the deck chair. It also visible from the picture in the catalogue. It is suggested a careful cleansing and consolidation of the surface. The overall condition as to the state of preservation is good.
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Catalogue Note

 

Eseguita dall'artista nella piena maturità, non solo artistica, questa intima scena familiare riflette quella pace e quella serenità che il giovane Pajetta, dal temperamento inquieto e tormentato, non avrebbe, probabilmente, mai pensato di raggiungere; se è conosciuto infatti, soprattutto, per la sua produzione di scene di genere ambientate in interni umili e disagiati, improntate a certo realismo sociale, Pietro Pajetta, dotato di spiccata vivacità intellettuale, conduce una vita avventurosa e nomade nella quale si confronta con i generi artistici più vari.

Il dipinto in oggetto, datato 1900, è, verosimilmente, identificabile con Sorriso di sole, l'opera esposta in occasione della  IV Triennale milanese.

Ambientato nel giardino di casa, sotto un pergolato la cui presenza si percepisce solo grazie alle ombre, il dipinto diviene per l'artista puro pretesto per un gioco pittorico tra luce e contrappunti cromatici tra i complementari.

L'audacia dello scorcio, che deriva all'artista certamente dal mezzo fotografico -  col quale Pajetta ha dimestichezza fin dai tempi in cui lavora come disegnatore e fotografo del Genio Militare - gli permette di concentrare in uno spazio ristretto, una complessa dialettica tra luci ed ombre che anima e vivifica una quotidiana scena familiare, accostando diverse tonalità di verde ad accesi viola e a più caldi toni rosso mattone.

Questa maestria compositiva e sensibilità pittorica, risultato di anni di ricerche incentrate sulla resa dei rapporti tonali, iniziate negli anni in cui Pajetta era stato allievo del Puccinelli, a Bologna, fanno di Sorriso di sole uno dei capolavori del maestro di Serravalle.