- 61
Filippo Carcano (Milano 1840 - 1914)
Description
- Filippo Carcano
- una passeggiata amorosa
- olio su tela
- cm. 137.5 x 84
Provenance
Collezione F. Borghi, Varese;
Collezione privata, Roma
Exhibited
Napoli, Esposizione Nazionale, sala IX, n. 551
Literature
G. Cesura, Filippo Carcano, Milano 1986, pag. 57, citato
Condition
"In response to your inquiry, we are pleased to provide you with a general report of the condition of the property described above. Since we are not professional conservators or restorers, we urge you to consult with a restorer or conservator of your choice who will be better able to provide a detailed, professional report. Prospective buyers should inspect each lot to satisfy themselves as to condition and must understand that any statement made by Sotheby's is merely a subjective, qualified opinion. Prospective buyers should also refer to any Important Notices regarding this sale, which are printed in the Sale Catalogue.
NOTWITHSTANDING THIS REPORT OR ANY DISCUSSIONS CONCERNING A LOT, ALL LOTS ARE OFFERED AND SOLD AS IS" IN ACCORDANCE WITH THE CONDITIONS OF BUSINESS PRINTED IN THE SALE CATALOGUE."
Catalogue Note
Commissionato all'artista da Fedele Borghi, Una passeggiata amorosa, proposto per la prima volta a Firenze nel 1876 e a Napoli in occasione dell'Esposizione Nazionale l'anno seguente, incarna un fondamentale momento nell'evoluzione linguistica di Filippo Carcano, quando il trentaseienne pittore milanese volge il proprio interesse dalla rappresentazione del mondo urbano al paesaggio, inteso come luogo privilegiato dove confrontarsi col vero e approfondire lo studio di quei fenomeni ottici che già lo avevano interessato a partire da Cortile a giardino con figure; effetto di sole, noto anche come La piccola fioraia, datato 1862 ed esposto a Milano nel 1864.
Dalla metà degli anni settanta Carcano inizia ad esporre, tra le vedute urbane e le scene di genere, i primi paesaggi colti dal vero, gli stessi che avrebbero, di lì a breve, caratterizzato la sua fase matura e consacrato l'artista caposcuola dei giovani pittori del naturalismo lombardo.
E, se in Una passeggiata amorosa Carcano si rivolge ai committenti, ritratti a passeggio nel parco della propria villa in abiti settecenteschi, con una soluzione pittorica allora in voga e riconducibile al gusto di certa moda neosettecentista, si accosta, invece, al paesaggio con occhio nuovo; con pennellate brevi e dense in un'inconfondibile gamma di verdi e bruni, solidifica sulla tela l'impressione tratta dal vero, unificando figure ed ambiente circostante nella luce.
Interessante notare come Carcano, in una sorta d'autocitazione, ripropone nel dipinto in oggetto un espediente adottato già in Cortile a giardino con figure; effetto di sole, l'opera che preannunciava nell'impostazione ottico-spaziale le vedute urbane e gli interni degli anni successivi.
Come la figura in primo piano della piccola fioraia "tratteneva l'attenzione prima dello sguardo"(cfr. M. Valentini, in Filippo Carcano, Milano 1987, p. 26), così il giovane levriero slanciato ed elegante, dipinto nei medesimi toni dell'abito del suo padrone, trattiene e accompagna lentamente lo sguardo dello spettatore fino ai due protagonisti e permettendogli, poi, di soffermarsi sull'incedere intimo della loro passeggiata in giardino.